In pandemica crescita delle bici e delle piste ciclabili

Lo ha rilevato società spinoff del Politecnico di Milano, in vista della Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno. Tra i casi virtuosi Milano (+ 67 km), Venezia (+18 km), Bologna

Tra gli effetti della pandemia c’è stata quella legata all’aumento delgi spostamenit a piedi o in bici che in Italia sono passati nel giorno medio feriale dal 24,1% del 2019 al 32,7% dei primi dieci mesi del 2020. Notevole anche l’aumento dell’acquisto delle biciclette, oltre 2 milioni, +17% rispetto all’anno precedente, aumento che ha comportato anche quello elle piste ciclabili, con casi virtuosi come Milano (+ 67 km), Venezia (+18 km), Bologna (+ 16 km), Genova (+25 km), Roma (+ 33 km). I dati sono riportati da Narvalo, società spinoff del Politecnico di Milano, in vista della Giornata Mondiale della Bicicletta del 3 giugno.
Narvalo cita i dati del rapporto Mobilitaria di Legambiente e di Ancma-Confindustria. Secondo Mobilitaria, 26,6 milioni di italiani affermano di aver cercato nel 2020 un nuovo mezzo di trasporto, meno inquinante dell’automobile. “Nel 2020 è emerso un interessante miglioramento del tasso di mobilità sostenibile, – commentano Venanzio Arquilla e Ewoud Westerduin, fondatori di Narvalo, – trainato non solo dal Bonus Mobilità, ma anche e soprattutto dalla consapevolezza della bicicletta come mezzo sicuro e alternativo sia ai mezzi pubblici, per evitare assembramenti, che all’uso privato dell’auto, per limitare il traffico e le emissioni di CO2. Allo stesso tempo, consente di fare movimento e rimanere in salute”

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