È inverno, sì, ma soltanto sulla carta. Quello 2021/2022 sarà infatti ricordato come uno dei periodi vernini più caldi di sempre. Il più caldo se consideriamo i dati raccolti nell’area meridionale delle Alpi.
Secondo l’Osservatorio Meteorologico Svizzero, tra dicembre 2021 e febbraio 2022 le temperature medie sul versante Sud delle Alpi sono state di 1,8 gradi superiori alla media del periodo 1991-2020. Non solo: in drastico calo anche le precipitazioni, con un preoccupante –72%. Una combinazione mai vista dal 1864, il primo anno di cui si posseggono informazioni certe su temperature e precipitazioni.
Non va meglio all’estremo sud del Pianeta: febbraio 2022 sarà ricordato come il mese in cui la calotta glaciale antartica ha raggiunto la sua minor estensione di sempre, pari ad 1,98 milioni di chilometri quadrati. Quasi 300mila in meno rispetto a marzo 2017, detentore sino ad oggi dell’infausto primato.