Minuscole particelle di plastica, frammenti di oggetti di uso quotidiano, sono state trovate nel ghiaccio marino dell’Antartide e nell’acqua di uso comune ma non erano mai state scoperte prima in una fresca nevicata. Uno studio su questo fenomeno, pubblicato sulla rivista scientifica The Cryosphere, mette in evidenza “l’entità dell’inquinamento da plastica a livello globale” identificando, in media, 29 particelle di microplastica per litro di neve sciolta. La concentrazione era persino superiore a quella riportata nel Mare di Ross circostante e nel ghiaccio marino antartico. I campioni prelevati dalla neve vicino alle basi scientifiche in Antartide hanno trovato concentrazioni quasi tre volte superiori, simili a quelle trovate nei detriti dei ghiacciai italiani. Sono stati trovati più di una dozzina di diversi tipi di plastica, di cui il più comune è il PET, che viene utilizzato per produrre bottiglie di bevande.
Rischio plastica anche in Antartide
Minuscole particelle di plastica, frammenti di oggetti di uso quotidiano, sono state trovate nel ghiaccio marino dell’Antartide e…